PROGETTAZIONE STRATEGICA PER LA VALLE D'AOSTA (DM 44/2020 - DM 93/2020)

INTRODUZIONE

La Fondazione Comunitaria della Valle d'Aosta, in partnership con il Coordinamento Solidarietà Valle d'Aosta (CSV), è risultata aggiudicataria, in veste di capofila, dell'istruttoria regionale per la ricerca di un ente idoneo per la co-progettazione e per la gestione di iniziative di interesse generale, ai sensi degli articoli 72 e 73 del d.lgs. 117/2017 “Codice del Terzo settore” per una spesa complessiva pari a euro 864.426 relativi all’anno 2020, a valere sul Fondo per il finanziamento di progetti e di attività di interesse generale nel Terzo settore. Con una somma di cofinanziamento di 203.079 euro la Fondazione è chiamata a gestire una somma complessiva pari a circa 1.067.505 euro nei prossimi 2 anni con l'obiettivo di sostenere la nascita di progetti di rete attorno alle aree rappresentate negli atti di indirizzo ministeriali con particolare attenzione alle conseguenze dovute all’emergenza Covid-19 sul tessuto sociale regionale, e, nello specifico, per la realizzazione di attività e interventi finalizzati al sostegno delle fasce di popolazione più deboli e in favore di minori, in sinergia con l’Azienda USL e con gli enti locali.

IL PROGRAMMA DELLE ATTIVITA'

L'iniziativa prevede una modalità di organizzazione e gestione degli interventi in stretto raccordo con l'Amministrazione regionale e con altri soggetti quali, a titolo esemplificativo, gli enti locali, l’Azienda USL e i diversi Ets che operano sul territorio valdostano, in specie le OdV e le APS.

La fase di co-progettazione, mettendo a confronto le diverse competenze e aree di intervento dei partner, ha definito operativamente l'assetto organizzativo complessivo e la scansione delle differenti fasi. Il punto di riferimento centrale del soggetto capofila è il coordinatore del Piano di zona presso la Regione Autonoma Valle d’Aosta – Dipartimento politiche sociali.

Per quanto riguarda l’insieme delle attività che si intende porre in essere, queste ultime sono costituite da un’iniziativa di carattere trasversale e da nove progetti di rete. L’iniziativa “trasversale” consiste nella creazione di un Osservatorio territoriale sui bisogni sociali e la co-progettazione, volto a fornire costante supporto agli enti del Terzo settore, in particolare le OdV e le APS e le Fondazioni, per la progettazione e realizzazione puntuale non solo delle iniziative che stanno, o dovranno, prendere avvio ma per lo svolgimento di tutte le attività di interesse generale che potranno essere poste in essere sul territorio regionale. La proposta progettuale si struttura in sei iniziative a valere sulle risorse ex DM 44/2020 e relativi cofinanziamenti e quattro progetti di rete a valere sulle DM 93/2020 e relativi cofinanziamenti. Più in dettaglio, i progetti di rete sono volti a rispondere a diversi obiettivi di sviluppo sostenibile, agendo in numerosi ambiti tra cui la promozione del volontariato presso le fasce di età giovanili (Giovani – On), la promozione del diritto allo sport come bene fondamentale per tutti (Uno sport per tutti), la promozione di azioni di inclusione sociale delle persone con disabilità, in particolare con l’attivazione di iniziative connesse all’agricoltura sociale (Inclusione&qualità della vita), la promozione di percorsi educativi e ludico-ricreativi connessi al periodo estivo per bambini, giovani e giovani adulti (Un’estate in compagnia) e di iniziative di supporto alle donne vittime di violenza (YA BASTA – contro la violenza di genere), la promozione di un’azione reticolare volta a far fronte alla povertà alimentare (Bread&Roses – Per un cibo buono, pulito e giusto), un insieme di iniziative per rispondere al rischio dell’emergenza di nuove devianze minorili connessi all’abuso o cattivo uso del web e dei social media (Nuove devianze giovanili), un servizio volto a fornire pronte risposte alle emergenze economiche che possono colpire le persone e famiglie meno abbienti (Pronto soccorso sociale), un servizio volto a rispondere alle necessità di cura e prevenzione di tipo sanitario (Salute Bene Primario) e infine un progetto strutturale volto alla costruzione di una rete di servizi parascolastici sul territorio regionale (Doposcuola Qualità & Inclusione).