Una comunità è fatta di molte cose: persone, relazioni, ma anche ricordi. Ricordi di persone care che non ci sono più, ma che la loro assenza per molti è ancora presenza viva. Da qui nasce l’idea della Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta di mettersi al servizio per la creazione di fondi memoriali, ovvero raccolte permanenti di denaro e/o di altri beni da devolvere a favore di cause benefiche in onore e nel ricordo di chi purtroppo ci ha lasciato.
Come argomenta Massimo Recalcati nel libro “La luce delle stelle morte. Saggi sul lutto e la nostalgia”, esistono due volti della nostalgia. Il primo volto è quello della “nostalgia-rimpianto”, che ci tiene intrappolati nel passato e nel dolore della separazione. Il secondo volto è la “nostalgia-gratitudine“, che ci permette di ereditare lo spirito di una persona cara, di portarla con noi, offrendoci la possibilità di ripartire.
La nostra idea è quella di consentire a parenti e amici di coltivare la “nostalgia-gratitudine”, ovvero un ricordo positivo e fecondo, per onorare al meglio chi, prematuramente, ha lasciato questo mondo. Una comunità coesa si costruisce anche coltivando le sue migliori memorie e consentendo loro di continuare a vivere di luce propria.