CAMPAGNA LASCITI
Fare testamento è un gesto di consapevolezza e concretezza per essere protagonista non solo del presente, ma anche nel futuro.
Un lascito testamentario a favore della Fondazione Comunitaria è un gesto speciale che contribuisce alla crescita della propria comunità.
Il testamento, spesso, è associato a momenti cupi dell’esistenza e a termini e concetti negativi; invece, a ben pensarci, il testamento può essere anche inteso nella sua concezione positiva di atto di generosità.
Il testamento è l’unico atto che consente di disporre dei propri beni dopo la morte.
Destinare in modo sicuro e trasparente una parte dei propri beni a favore di finalità e opere sociali e solidali lascerà un ricordo sempre vivo nella mente dei propri concittadini.
In mancanza di testamento, il proprio patrimonio viene distribuito, secondo legge, tra i parenti più prossimi oppure, in assenza di questi ultimi, attribuito allo Stato.
Il testamento è un atto semplice e sicuro che consente di vedere rispettate nel tempo le proprie volontà e di decidere come e a chi destinare i propri averi.
Per fare ciò è necessario redigere un testamento semplice e in forma breve con disposizioni chiare e comprensibili, che non diano adito a nessun dubbio di interpretazione.
TESTAMENTO PUBBLICO E TESTAMENTO OLOGRAFO
Testamento pubblico è redatto dal notaio in presenza del testatore e di due testimoni che non possono essere parenti e non devono avere alcun interesse all’atto.
Testamento olografo è redatto a mano direttamente dal testatore con scrittura leggibile. Al termine, lo scritto deve riportare data e firma del testatore. La data deve contenere indicazione di giorno, mese e anno. Rimanendo certa la tutela che la legge riconosce ai diritti del coniuge, dei figli o dei loro discendenti, mettere nero su bianco il modo in cui s’intende disporre del proprio patrimonio permette di stabilire quanto e cosa lasciare alle persone, alla comunità, alle cause che si sostengono, alle idee che si condividono.